IL RICORDO DI KAHLIL GIBRAN

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Ordina le poesie di Kahlil Gibran Clicca qui Kahlil Gibran è stato un poeta libanese naturalizzato statunitense, nato a New York l’11 aprile 1931. Visto inizialmente come uno scrittore visionario perché le sue parole erano quelle di un profeta, capaci di forgiare le menti e imprimersi indelebili nelle coscienze.  Dall’indole solitaria e riflessiva, il poeta ha parlato del costante fluire dell’acqua, del ciclo della vita e del movimento degli astri tramutando il simbolismo naturale in una realtà effettiva dalla quale trarre preziosi insegnamenti. Le sue opere furono distribuite ben oltre il suo paese d'origine e i suoi scritti divennero famosi anche perché considerati da molti come "perle di saggezza", nonché punti di riferimento mistici. Il suo libro più celebre è stato “Il profeta” pubblicato nel 1923. Un volume peculiare, unico nel suo genere, composto di ventisei saggi scritti sotto forma di poesia. Gibran, in molti dei suoi componimenti, descrive la realtà e il mondo

LE BARBE DEGLI UOMINI CONTENGONO MOLTI GERMI

barba e germi all'interno

La barba dell’uomo contiene molti batteri pericolosi per la salute, più germi di un pelo di cane, lo dice la scienza con uno studio sull'uso del MRI. Sono stili di vita che comportano al convivenza con microbi, lo hanno scoperto i ricercatori. La barba contiene e trasporta molti più germi della pelliccia di un cane. Si decide di crescere la barba. C’è chi lo fa per moda, chi per cultura, chi per capriccio o solo bisogno di cambiamento. E' una scelta che ha le sue conseguenze.

E allora ci si pone la domanda, di come curare la barba o da chi rivolgersi. Si può decidere di crescerla lunga, corta, da hipster, ben curata o incolta. C’è chi la ama, e le donna pare che l’adorano, c’è chi la odia, ma adesso gli studiosi assicurano che quel groviglio di peli contiene più germi del pelo del cane. Chi lo avrebbe detto? Come sono arrivati a questa conclusione? Da uno studio fatto per stabilire se la barba di un essere umano potesse far correre dei rischi di salute messo in connessione con il pelo del cane. Lo strumento utilizzato lo scanner MRI che può essere utilizzato anche per esami veterinari e non solo sull'uomo. La conclusione è stata che i microbi potenzialmente infettivi che sono presenti nelle barbe battono addirittura quelli dei cani. Un gruppo di 13 ricercatori ha voluto dare una risposta certa ad una domanda, ovvero determinare se sarebbe igienico valutare cani e umani nello stesso modo attraverso l'uso dello scanner MRI. A sorpresa si potrebbero ribellare i cani. Quindi secondo gli studiosi non c’è nulla da preoccuparsi nell'usare la stessa macchina, perché addirittura la barba degli uomini conterebbe più germi del pelo degli animali. A volte le cliniche veterinarie non acquistano i macchinari per la risonanza magnetica, ma si appoggiano a quelli utilizzati per gli esseri umani. Quindi pareri favorevoli e contrari per motivi legati all'igiene. Per questo gli scienziati hanno voluto capire se effettivamente le cose stanno così. Durante lo studio, sono stati inseriti 30 cani di 16 razze diverse all'interno dei macchinari dove solitamente vengono fatte oltre 8 mila scanner umani l’anno. Su European Radiology è stato pubblicato l’esito con un articolo dal titolo "Sarebbe sicuro avere un cane nello scanner MRI prima del tuo esame?
I campioni prelevati dai 30 cani, provenivano da tamponi di saliva e da pellicce provenienti dai dorsi dei cani, un'area che è soggetta a infezioni della pelle ed è particolarmente antigienica. I cani sono stati scansionati e quindi i ricercatori hanno prelevato campioni dallo scanner stesso. Successivamente, hanno raccolto campioni dalle barbe di 18 pazienti ospedalieri. Dopo il confronto.
I RISULTATI:
un carico batterico significativamente più alto nei campioni prelevati dalla barba maschile;
i microrganismi patogeni per l'uomo sono stati trovati più frequentemente nella barba umana, rispetto alla pelliccia di cane;
più microbi nelle cavità orali umane che nelle cavità orali del cane.
Gli autori dello studio hanno concluso affermando che gli uomini barbuti hanno un carico significativamente più elevato di microbi e più ceppi patogeni per la salute dell'uomo rispetto ai cani, ma il tutto probabilmente non dipende essenzialmente dall'avere la barba. Gli studi sono ancora da approfondire. Nel frattempo per gli amanti dei cani che li coccolano, li baciano e li abbracciano un sospiro di sollievo. Ma questo non è l’unico studio sull'argomento. Secondo un altro studio eseguito da un team di ricercatori americani con base ad Albuquerque la peluria facciale dà ospitalità a una mole di microrganismi da fare invidia al water. La notizia è stata ripresa da vari organi di stampa. Il lavoro sviluppato dai microbiologi di Quest Diagnostics ha fornito risultati comparabili con quelli ottenute da ricerche condotte in passato da altri scienziati ed è quindi indicativo del microscopico ecosistema che si può nascondere dentro una folta barba. 
In favore della barbe, di qualsiasi tipo siano, ricordo che la risposta scientifica sul tema barba afferma che piace alle donne. Il motivo è che la barba attrae le donne desiderose di costruire una relazione stabile perché, è sinonimo di affidabilità. Quindi non un solo fattore estetico.  Per l'igiene vi sono tanti sistemi per mantenerla integra, o quasi! 

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