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Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

IL RICORDO DI KAHLIL GIBRAN

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Ordina le poesie di Kahlil Gibran Clicca qui Kahlil Gibran è stato un poeta libanese naturalizzato statunitense, nato a New York l’11 aprile 1931. Visto inizialmente come uno scrittore visionario perché le sue parole erano quelle di un profeta, capaci di forgiare le menti e imprimersi indelebili nelle coscienze.  Dall’indole solitaria e riflessiva, il poeta ha parlato del costante fluire dell’acqua, del ciclo della vita e del movimento degli astri tramutando il simbolismo naturale in una realtà effettiva dalla quale trarre preziosi insegnamenti. Le sue opere furono distribuite ben oltre il suo paese d'origine e i suoi scritti divennero famosi anche perché considerati da molti come "perle di saggezza", nonché punti di riferimento mistici. Il suo libro più celebre è stato “Il profeta” pubblicato nel 1923. Un volume peculiare, unico nel suo genere, composto di ventisei saggi scritti sotto forma di poesia. Gibran, in molti dei suoi componimenti, descrive la realtà e il mondo

GLI UOMINI NON ASCOLTANO LE DONNE

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Quale donna non si lamenta del proprio marito, fidanzato, compagno, collega uomo, perché lui non le presta attenzione, lui non l’ascolta. Lei parla e parla veramente tanto, ma tanto, eppure lui non riesce ad ascoltare, non riesce a restare concentrato per più di qualche minuto. Penso che tutti quelli che stanno leggendo, uomini o donne, si riconoscono in questo vissuto e non per sentito dire. La storia trabocca di donne incazzate nere perché non ascoltate dai loro uomini. i loro uomini le ignoravano. E’ una delle domande da cento milioni di dollari il perché l’uomo fin dalla notte dei tempi prova difficoltà ad ascoltare la donna. Dalle raccomandazioni più banali sulla strada da seguire per evitare il traffico alle affermazioni più importanti è sempre così e probabilmente è tutto vero.  La stragrande maggioranza degli  uomini parla poco e solo quando è necessario, mentre le donne amano parlare di ogni cosa. Se il mondo fosse popolato di soli uomini la comunicazione interpersona

CRESCONO I BUDDISTI

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Nonostante l'ondata di freschezza che ha portato Papa Francesco nella nostra chiesa, la religione che ha più crescita in Italia, e non solo, è quella Buddista. I buddisti stanno vivendo un autentico boom di conversioni ed i fedeli superano quota 200.000. Molti sono gli italiani che hanno intrapreso la recita del Sutra, il testo sacro dei buddisti. L’Unione buddhista italiana riunisce le correnti di questo credo ed è un vero ente religioso come la Chiesa cattolica, riconosciuta dallo stato. Vi sono già oltre 50 monasteri ed in meno di dieci anni il numero dei fedeli è letteralmente raddoppiato. Tra i fondamenti del credo c’è la sutra del Loto, la quale spiega che ognuno può manifestare la felicità assoluta, liberandola da paure e illusioni. Questo pare che attira parecchi giovani, uomini e donne. Secondo i praticanti la loro forza, quella del loro credo, sta nel fatto che per loro non c’è un dio che punisce oppure un organismo che rinnega. Il buddismo è inclusivo e non dà ind

1827 NACQUE LO SHOPPING

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Sindrome da shopping Da qualche tempo si è diffusa la mania del consumismo, una tendenza ad incoraggiare il comportamento all’acquisto, spesso alimentato da falsi bisogni, che hanno gradualmente trasformato il possesso quale fonte di felicità, soprattutto tra il sesso femminile. Per alcuni lo shopping è perfino una tecnica per scaricare le tensioni di una giornata difficile, però come tecnica non è economica. Alcuni ci hanno costruito una vera identità sociale a loro stessi molto gradita.  Chi può segnare il confine sottile tra acquisto normale e patologia dell’acquisto. Alcuni psicologi sostengono che è il risultato dell’intreccio tra una manifestazione del disagio individuale e uno stile di vita proposto, alimentato ed esaltato esageratamente. Ma io mi chiedo,  quando è nato lo shopping e chi gli ha dato i natali? Pare sia entrato gradualmente nelle abitudini quotidiane a partire dal XIX secolo, quando i negozianti hanno avuto la possibilità di mostrare la loro merce ai pas

DONNE LIBERAMENTE OMOSESSUALI

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Per chi non ha un amore convenzionale, la famiglia è un insieme di persone che vivono in comune rispettandosi e curandosi reciprocamente, al di là del sesso e dei legami di sangue. Nessun amore dovrebbe mai essere ostacolato,  né oltraggiato, schernito, solo perché è diverso da quello che qualcun altro ha stabilito. Ogni amore ha il diritto di vivere sia esso gay o etero. È la lezione, che ci da la giapponese Ito Ogawa nel suo ultimo romanzo, La locanda degli amori diversi , una storia che parla di un legame tra due donne, Chiyoko e Izumi. Chiyoko diciannovenne, lesbica, a un passo dal suicidio perché rifiutata dalla famiglia e dalla società. Izumi trentacinquenne, appena separata dal marito. Tra le due scatta subito l’amore quello che non si può contenere. Si innamorano di parole, gesti, piccole attenzioni e anche dei difetti. Insieme, le due donne forti del loro legame fatto di impegno quotidiano e sincerità, supereranno molti ostacoli. Non si nascondono a chi le giudica. 

LA DONNA PUO' VENIRE DOPO?

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Secondo alcune donne gli orgasmi femminili sono stati considerati "solo preliminari" per troppo tempo. Dopo l'evoluzione dei tempi e della scienza, molte donne stanno portando avanti una campagna per un nuovo ordine sessuale: il diritto a venire per ultime, che non è un’impresa da poco e soprattutto non da tutti. Sono state addestrate nelle trincee dell'amore e della guerra a pretendere di raggiungere l’orgasmo per prime, tramite sesso orale, le dita del partner, il vibratore. In effetti avere l’orgasmo all'inizio è diventato il mantra della camera da letto delle donne forti: lui non ha il permesso di venire fino a quando non viene la donna!   Questo è un concetto valido, certo, ma ora loro, le donne, sostengono un dato molto importante: venire per ultime può essere fantastico. Come ti senti dopo un orgasmo: soddisfatta, calda, formicolante e insonnolita. Queste per le meno sono state le dichiarazioni rilasciata spontaneamente. Le donne inoltre posso

RIVIVERE DOPO UNA VIOLENZA

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Sono milioni le donne italiane che sono vittime di botte dei loro compagni. Solo una piccola percentuale si fa coraggio e denuncia l’accaduto, ma spesso, la denuncia, non serve a marginare il pericolo. Eppure in alcuni casi parlarne e ricominciare si può. In effetti sono ancora poche donne che si ribellano alla violenza domestica, per ricominciare di nuovo, sotto le macerie di un rapporto fallito, o meglio, proprio sbagliato. Per molte di loro, un primo ostacolo è anche la paura di non farcela, per la necessità di trovare un lavoro e mantenersi da sola. Spesso questa incognita di riuscire a mantenersi da sola è un vero freno, spiegano alcuni esperti. Al principio alcune possono ripiegare sui propri genitori, farsi ospitare da familiari, o da strutture protetta, dove in qualche modo vitto e alloggio sono gratis, e nel frattempo ci si dà da fare per trovare un lavoro, fare mi primi colloqui, frequentare dei corsi formativi, ma poi? Inoltre non tutte hanno le spalle coperte dalla pro

RAGIONI DEL VIAGRA

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NON SI TRATTA DI INFORMAZIONI A CARATTERE SANITARIO Il Viagra, la nota pillola blu, è stata ideata per guarire o trattare una patologia, ovvero curare soggetti malati e non sani. Eppure molti ne fanno un uso distorto. L’Italia è diventato un paese fortemente consumatore. Il viagra viene usato anche dai quarantenni e dai ragazzi più giovani, non solo contro le disfunzioni sessuali, ma, soprattutto, come un vero e proprio potenziatore, così, per far bella figura. È diventato oramai un simbolo della rivoluzione sessuale.   COME PRENDERE Prima di prendere il viagra è sempre consigliabile rivolgersi al medico o al farmacista, mai adottare la tecnica del fai da te. Il viagra contiene il principio attivo sildenafil che appartiene alla classe dei medicinali denominati inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5). Aiuta a rilassare i vasi sanguinei nel pene, consentendo l'afflusso di sangue al pene quando è sessualmente stimolato. Aiuta ad avere un'erezione solo se è sessual

REGALARE UN CANE AL FIGLIO

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Finalmente un cane in famiglia. Insieme ai mille impegni e cento problemi, ha portato di certo una ventata di freschezza e vitalità. Sono cambiati gli interessi, gli impegni, le amicizie, è cambiato perfino l’umore e gli atteggiamenti degli adolescenti, il tutto con una vena di positività.   L’adolescenza, con le sue tempeste ormonali e i tentativi di farsi conoscere e di affermare la propria personalità, l’era dei grandi cambiamenti, è certamente una fase problematica dai non pochi ostacoli. In certi casi, diventano inevitabili gli scontri tra loro e i genitori, con le rispettive rivalità, per non parlare delle rivalità che gli adolescenti hanno con gli altri amici, gli insegnati, le istituzioni e tutto il mondo. Secondo il mio parere, un cane, se voluto, è veramente un grande aiuto perché oltre ad essere il migliore amico da tanto altro. Gli esperti, che ne sanno parecchio sull’argomento, affermano, con decisione, che ci sono degli inequivocabili ed innumerevoli benefici. L’

NON E' PIU' COME UNA VOLTA

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Amare, tradire e perdonare La pazienza è buona consigliera e con il tempo si aggiusta tutto, così ho sempre sentito dire. Eppure nelle relazioni personali, il tempo spesso la fa da protagonista ma in modo negativo. Nella coppia, con il passare del tempo il sentimento subisce una metamorfosi inspiegabile, che fa perdere la passione, la voglia incontrollabile di vedersi, la volontà di impegnarsi a costruire le cose insieme, tutto quello insomma che all'inizio ha unito quella coppia.  Ebbene dopo del tempo ci si può ritrovare da soli al buio a pensare “non è più come una volta”. Forse quella coppia sta vivendo la fine del loro amore. Ci si sente abbandonati, feriti, delusi falliti, traditi. Quell'amore  che una volta era la vita, la gioia, la luce, il respiro è diventato solo un vago un ricordo che ricorre di tanto in tanto e ci fa capire quanto è stato bello e quanto sarà impossibile riviverlo. Peggio ancora quando il motivo principale di tutto ciò è il tradimento.

LA SPERANZA DI ANTONIO DE CURTIS

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Ordina le poesie di Totò Clicca qui Una delle più belle poesie di Antonio de Curtis in arte Totò, che parla della speranza, un sentimento tanto importante nella vita di ognuno, che ci da la forza di andare avanti nei momenti più brutti, che purtroppo non mancano mai.  A tutti capita di avere paura , di essere preoccupati per quanto accade, ma la speranza non deve finire, è la voglia propria che abbiamo , innata nell'animo  u mano , che deve darci ancora una volta una p ossibilità . Non bisogna mai mollare e darsi per vinti. La speranza c i dà la forza di rialzarci quando tutto sembra perduto , quando sembra che non c’è più niente da fare .  E’ proprio in quei momenti che bisogna ricorrere all a speranza , che ci fa rialzare per riprendere il nostro cammino e rendere ancora tutto possibile, anche nelle situazioni più difficili. Non è mai detta la parola fine perché tutto può sempre e comunque cambiare.   'A speranza Ogne semmana faccio na schedina: mm a levo

RELAZIONI SBAGLIATE

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Le relazioni d'amore, quelle vere disinteressate, sono esperienze bellissime che tutti dovrebbero provare. A volte non è semplice trovare quelle giuste,  tanto da finire con l’accontentarsi o con l'ammalarsi in alcune relazioni sbagliate, che solo in alcuni casi possono guarire e diventare sane. Capita anche laddove le relazioni erano inizialmente sane o per lo meno si pensava così. Ci sono relazioni che dopo anni di vita felice vanno male. Ci si sente come Roky ancora in piedi al termine dell’ultimo round ma che ancora una volta volta vuole rimanere in piedi per darsi un’altra possibilità. Perché lo spirito è che quanto possa essere duro il combattimento quotidiano, non bisogna andare al tappeto. E’ così che tutti lo sanno tranne l’interessato che non sa o non vuol sapere o preferisce fingere di non vedere. Eppure dicono che ci sono chiari segnali che ti avvisano quando sei oramai immersa in una relazione sbagliata, di quelle che non muoiono mai, quelle che non sono dive