IL RICORDO DI KAHLIL GIBRAN

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Ordina le poesie di Kahlil Gibran Clicca qui Kahlil Gibran è stato un poeta libanese naturalizzato statunitense, nato a New York l’11 aprile 1931. Visto inizialmente come uno scrittore visionario perché le sue parole erano quelle di un profeta, capaci di forgiare le menti e imprimersi indelebili nelle coscienze.  Dall’indole solitaria e riflessiva, il poeta ha parlato del costante fluire dell’acqua, del ciclo della vita e del movimento degli astri tramutando il simbolismo naturale in una realtà effettiva dalla quale trarre preziosi insegnamenti. Le sue opere furono distribuite ben oltre il suo paese d'origine e i suoi scritti divennero famosi anche perché considerati da molti come "perle di saggezza", nonché punti di riferimento mistici. Il suo libro più celebre è stato “Il profeta” pubblicato nel 1923. Un volume peculiare, unico nel suo genere, composto di ventisei saggi scritti sotto forma di poesia. Gibran, in molti dei suoi componimenti, descrive la realtà e il mondo

DONNE PIU’ LIBERE DELLE LORO MADRI?

madre figlia

Oggi è fondamentale richiamare l'attenzione sulla libertà delle donne e della loro capacità di decide, sulla propria salute, sul proprio futuro, sulla loro sfera sessuale ed anche sulla loro riproduttività . Negli ultimi anni sono stati compiuti enormi passi avanti in merito e quindi non è assolutamente il caso di fermarsi ora, con il rischio di compiere qualche passo indietro. E' necessario che le donne possano avere il controllo della propria vita e la possibilità di partecipare attivamente alla definizione e realizzazione di politiche e programmi che le riguardano direttamente e che avranno un impatto sulle loro vite.


Prima le donne non avevano lo spazio necessario per prendere queste decisioni, con la conseguenza di vedersi negati alcuni diritti, ed ancora oggi in certe realtà è così. Oggi statisticamente ci sono donne in politica, infatti, è uno dei più importanti modi di difendere e migliorare i loro diritti e mantenerli garantiti.
Oramai il riconoscimento dei talenti di tutti, a prescindere dal sesso, le migliori capacità, il clima più disteso tra i generi, la crescita in produttività, vengono ugualmente distribuiti tra uomini e donne, assicurando e stimolando, tra l’altro ogni opportunità e condividendo anche a pieno il ruolo genitoriale. E’ diventata una questione culturale, di educazione, di evoluzione sociologica dei ruoli, anche se vi sono ancora piccoli stereotipi radicati nella nostra cultura. Questi stereotipi possono essere all'origine di un fenomeno spesso non percepito e pertanto difficile da combattere, la “discriminazione implicita”, che magari è non voluta, ma che è alla base di scelte in qualche caso in sfavore delle donne.
Quando ascolti donne che parlano tra di loro, si consolano soddisfatte della loro libertà ed emancipazione conquistate nel tempo, che le donne che le hanno precedute neanche si sognavano. Si loro oggi sono consapevoli di essere più libere delle loro madri. Libertà sessuale, pari diritti, possono prendere la pillola, possono decidere di abortire, possono scegliersi un uomo, cambiarlo quando non gli va più bene, possono divorziare, risposarsi, avere un figlio senza avere un marito. Oggi sono cose veramente normali e scontate, ma sono conquiste che le madri di un tempo non hanno avuto. E allora non c’è spazio ad alcuna discussione, oggi le donne sono proprio più libere.
Però, rispetto alle madri di un tempo, le donne di oggi, non possono più essere naturali perché: vengono sempre giudicate in base all'aspetto fisico, devono essere sempre magrissime, con i capelli sempre tinti ed in ordine, costrette a rifarsi fin dove possono, perché devono sempre mostrarsi giovani, fingere sull'età, essere super informate per non essere considerate stupide.
Donne in eterna competizione, tutte doverosamente magre e belle, impegnate a scegliere il make up, abbinare vestiti, contare calorie e postare  la propria immagine sui social. Donne non reali ma create in laboratorio, disegnate per essere esteticamente perfette e piacere a tutti, soprattutto ai maschi che le potranno scegliere come compagne o concubine. Scelte solo per le loro forme e il loro peso.  Sono tutte le donne moderne veramente ossessionate dalla bilancia, e dalla vecchiaia, dopate da farmaci per dormire o controllare il peso, raggirate dai massaggi catalogate e classificate.
Dunque! Sono veramente più libere?

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